Anche quella notte fu inquieta ma non sgradevole. L'insonnia prolungata è sempre un po' delirante. Non tutte le cellule rimangono deste. Certe realtà scompaiono e quelle che restano deste si sviluppano senza freno. Il vecchio sorrideva a se stesso come a grande scrittore. Egli sapeva di aver da dire qualche cosa al mondo, solo in quel dormiveglia non sapeva bene che cosa. Però era cosciente di essere a mezzo addormentato e sarebbe pur venuto il giorno e la luce a completare la sua mente.
Italo Svevo, in La novella del buon vecchio e della bella fanciulla